16 kg di consumo pro capite annuo: nuovo record. Di tutte le informazioni contenute nel nostro Rapporto 2021 sui consumi dei prodotti surgelati presentato a inizio estate, la notizia del traguardo raggiunto dal settore surgelati in Italia ha avuto (e continua ad avere) il maggiore riscontro sui media.
In realtà, come si vede dalla tabella e dal grafico seguenti, i 16 kg di consumi pro capite di surgelati in Italia sono il risultato di un trend pluridecennale:
Tuttavia, in un contesto che si mostra di lunghissima durata, due fattori nell’ultimo biennio hanno portato a una forte accelerazione dei consumi, pari complessivamente al +10,6% (dalle 849.900 tonnellate del 2019 alle 941.561 del 2021):
- nel 2020 l’emergenza Covid-19, che ha fatto scoprire (o riscoprire) a milioni di famiglie italiane le molteplici virtù degli alimenti surgelati portando a un aumento a doppia cifra (+12,1% sul 2019) dei consumi domestici (Retail);
- nel 2021 la ripresa del Fuoricasa (Catering) – quasi +20%, dopo il drammatico calo (-37%) provocato l’anno precedente dai lunghi periodi di chiusura causa pandemia – che si è accompagnata all’ulteriore consolidamento (+1,5%) dei consumi domestici.
Durerà questo trend nel nostro Paese, e non solo? Una interessante risposta viene dal recente studio Frozen Food Market- Global Industry Size, Share, Trend Analysis and Forecast Report, 2018-2028, pubblicato dalla società di ricerche indiana BlueWave Consulting: secondo i ricercatori, dal 2022 al 2028 il mercato mondiale dei surgelati salirà da 268,3 a 392,4 miliardi di dollari, con un tasso annuo di crescita pari al +6,3%.
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