- Quest’anno, a Natale, 8 italiani su 10 mangeranno pesce: non solo fresco, ma anche in versione frozen, sempre più presente sulle tavole del Belpaese. Nell’ultimo anno, il consumo domestico di prodotti ittici surgelati ha infatti registrato una crescita del +2%, raggiungendo quota 113.300 tonnellate
- IIAS- Istituto Italiano Alimenti Surgelati, in collaborazione con la food blogger Germana Brusca (Mamma Gy), ha realizzato un menù per la cena “di magro” della Vigilia, con 3 ricette interamente a base di prodotti ittici surgelati, per gustare i piatti della tradizione, in modo innovativo, semplice, veloce ed economico
- Di fatto, il pesce surgelato è un’ottima soluzione per portare in tavola un prodotto dal gusto e dai valori nutritivi pari al fresco. È sicuro, versatile e facile da preparare; in più, come tutti i prodotti del comparto, è per sua natura, anti-spreco
Dicembre 2022 – Il Natale è alle porte e gli italiani, come ogni anno, si preparano a imbandire la tavola per la cena della Vigilia che – come da tradizione – avrà un unico protagonista: il pesce. Nonostante i rincari degli ultimi mesi, sulle tavole di 8 italiani su 10, la sera del 24 dicembre ci sarà un tripudio di prodotti ittici, declinati nelle più tipiche ricette locali[1]. Il Natale nel Belpaese non si tocca: nonostante l’inflazione, gli italiani non vogliono rinunciare ai piatti a base di pesce, che scelgono non solo fresco, ma anche in versione surgelata.
Infatti, in base agli ultimi dati emersi dal Rapporto Annuale 2021 sui Consumi dei prodotti surgelati in Italia, realizzato da IIAS -Istituto Italiano Alimenti Surgelati, il consumo domestico di prodotti ittici surgelati ha registrato una crescita del +2%, raggiungendo quota 113.300 tonnellate.
“I prodotti ittici surgelati – spiega Giorgio Donegani, Presidente di IIAS – si sono fatti apprezzare dai consumatori perché sicuri, salutari, nutrienti e sempre disponibili, grazie ai loro innumerevoli plus e vantaggi: dalle certificazioni sulla provenienza delle materie prime a garanzia anche dell’ecocompatibilità della pesca alla completezza informativa assicurata in etichetta, fino alla facilità di preparazione”.
UN MENU’ “FROZEN” PER LA VIGILIA… BUONO, SANO ED ECONOMICO
Per onorare la cena “di magro” della Vigilia, quest’anno IIAS- Istituto Italiano Alimenti Surgelati, in collaborazione con la food blogger Germana Busca, alias Mamma Gy, ha realizzato un menù con 3 ricette interamente a base di prodotti ittici surgelati, per coniugare tradizione e innovazione, con un occhio anche al risparmio: dall’antipasto – servito con crocchette di merluzzo, patate e prezzemolo- al primo di ravioli ripieni di pesce, con salsa di zafferano e aneto, per concludere con un secondo a base di salmone in crosta di pistacchi e patate (vedi FOCUS ricette).
“Il pesce surgelato – precisa il Presidente Donegani – è un prodotto ideale da portare sempre in tavola, perché conserva le stesse proprietà organolettiche e nutrizionali del fresco: è una fonte naturale di macronutrienti, tra cui proteine nobili e acidi grassi omega-3, ma è anche ricco di micronutrienti come vitamine (in particolare A, D e B12) e sali minerali (calcio, fosforo e iodio)”.
5 MOTIVI PER SCEGLIERE IL PESCE SURGELATO ANCHE A NATALE
Non è difficile capire perché il pesce surgelato riscuota tanti consensi: è buono, fa bene, ci consente di risparmiare e ci permette di cucinare la porzione che davvero contiamo di mangiare. Ecco 5 motivi per cui sceglierlo come ingrediente in tutte le nostre preparazioni… anche a Natale!
- Pesce fresco e surgelato hanno le stesse caratteristiche organolettiche e nutritive
I prodotti ittici surgelati sono pescati nei mari più puliti e profondi del mondo e subito lavorati, per bloccare ogni eventuale processo di alterazione. L’immediata surgelazione del pesce appena pescato permette quindi di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche e le componenti nutrizionali dell’alimento, che risulta perciò a tutti gli effetti equivalente al rispettivo fresco.
- Il pesce surgelato è sano e sicuro
Nei prodotti surgelati, per legge, non si può aggiungere nessun conservante allo scopo di prolungarne la vita. È il freddo a garantire la lunga conservazione di questi alimenti. Allo stesso modo, la surgelazione a bassissime temperature frena la proliferazione batterica insita naturalmente in ogni cibo, garantendone l’integrità. Infine, prima di essere messo in commercio, il pesce surgelato viene dotato di un’etichettatura che specifica, tra le altre indicazioni, la zona di provenienza. In questo modo è possibile sapere anche in quali acque è stato pescato.
- Il pesce surgelato è economico, pratico e “salva-tempo”
Pulire, squamare, spinare, sfilettare, impiattare: la procedura da quando si acquista il pesce fresco a quando lo si porta in tavola è lunga e dispendiosa in termini di tempo. Con i prodotti ittici surgelati, invece, i tempi di preparazione si riducono drasticamente, permettendo così ai consumatori di preparare i propri piatti preferiti quando vogliono. Per ultimo, ma da non sottovalutare, i prodotti frozen permettono un risparmio economico che, soprattutto con l’attuale inflazione, aiuta gli italiani a riempire il carrello della spesa.
- Il pesce surgelato è versatile e sempre disponibile
Oltre ad essere un ingrediente fondamentale per tantissime ricette diverse, il pesce surgelato si presta a molteplici modalità di cottura: rosolato in padella o gratinato al forno, fritto o al cartoccio, le preparazioni possibili sono le stesse del pesce fresco. Inoltre, è disponibile sempre, in qualsiasi mese dell’anno/stagione e a portata di freezer…il che consente di rispettare una dieta equilibrata e salutare.
- Il pesce surgelato è sostenibile e antispreco
La sostenibilità dei prodotti sottozero in generale – e di quelli ittici in particolare – si ritrova nella loro natura intrinseca “amica” dell’ambiente. Non dovendo essere pulito e spinato, con il pesce surgelato si mangia il 100% di quello che si compra, senza alcuno spreco alimentare. Inoltre, gli alimenti frozen hanno una lunga durata di conservazione che permette di consumarli prima che si deteriorino. Possiamo poi mangiarne solo il quantitativo di cui abbiamo voglia, riponendo in freezer il pesce che avanza, senza buttarlo. Infine, non è necessario lavare i prodotti prima di cuocerli e questo permette un utilizzo inferiore di acqua durante la preparazione.
[1] Dati PescAgri 2021