CONSUMI SURGELATI “DOOR TO DOOR” 2015 : RICHIESTA IN FORTE CRESCITA GRAZIE A ESTREMA VARIETÀ DELL’OFFERTA, QUALITÀ E CONTATTO CAPILLARE CON IL CLIENTE
All’interno del settore degli alimenti surgelati esiste un dinamico comparto denominato “door to door” (porta a porta) rappresentato in Italia da un ristretto numero di aziende (due su tutte rappresentano oltre il 90% del mercato) che fanno della qualità e del servizio il loro tratto distintivo. Il fenomeno in questione è abbastanza recente nel nostro Paese ed è stato importato dall’Europa nord – occidentale; negli ultimi quindici/venti anni ha raggiunto un reale successo in termini di consumi e di apprezzamento intercettando bisogni ed esigenze emergenti delle diverse fasce di consumatori. Attualmente il mercato dei surgelati porta a porta rappresenta in Italia circa il 10% del totale retail e ha fatto registrare nel corso del 2015 un avanzamento del 4/5%; il settore può contare su un universo di affezionati clienti che riconoscono nella consegna a casa e nella possibilità di scegliere e personalizzare la propria spesa alimentare un reale vantaggio. Inoltre le più rappresentative aziende del settore valorizzano ulteriormente il profilo degli alimenti surgelati e delle loro peculiarità organolettiche grazie al rigoroso rispetto della catena del freddo. Il mercato del “door to door” si muove di pari passo con le più recenti spinte sociologiche e tecnologiche; rapporto diretto con il cliente, spesa ‘on line’ e ricette della tradizione gastronomica nazionale presentate con il giusto equilibrio nutrizionale e calorico sono tutti plus in grado di garantire al comparto ampi margini di crescita, senza dimenticare quelle che sono le peculiarità dell’intero settore dei surgelati: convenience, value for money e assolute garanzie in termini di igiene e qualità.
Inoltre apposite linee (come ad esempio quelle a base vegetariana) stanno ottenendo particolare successo; i prodotti cosiddetti “veg” hanno infatti una clientela molto più ampia di quell’8% delle statistiche perché, sempre di più, anche chi non è strettamente vegetariano o vegano desidera introdurre nella sua dieta alternative agli alimenti di origine animale. E le aziende del comparto, grazie al filo diretto con la clientela, riescono ad arricchire periodicamente le loro proposte; da quanto emerge dalle valutazioni dei responsabili delle suddette la richiesta è quella di piatti originali, appetitosi, adatti ad ingolosire i propri ospiti e i bambini.
L’identikit del cliente porta a porta è di età superiore ai 45 anni, con un profilo socio – economico alto e si concentra soprattutto nel Nord – Centro Italia; i prodotti preferiti sono le verdure, il pesce, le pizze.
La clientela che normalmente si affida alla vendita diretta analizza molto a fondo il rapporto qualità/prezzo, sono persone che difficilmente abbandonano la qualità del prodotto o rinunciano del tutto a questa opzione di acquisto; un’alta percentuale di clienti del “door to door” è costituita da pensionati, che apprezzano il servizio di vendita a domicilio, il quale permette loro di avere sempre un buon prodotto consegnato a casa.
Un altro punto di forza delle aziende più rappresentative del settore è il catalogo periodico distribuito in grado di includere circa 400/500 specialità surgelate; si tratta di prodotti rapidi da preparare, comodi, porzionabili e di qualità. Come l’intero settore degli alimenti surgelati, anche queste aziende mettono in atto una serie di iniziative atte a garantire la salute del consumatore: selezione dei fornitori, controlli accurati sulle materie prime ed alti investimenti nella sicurezza alimentare, per contrastare il fenomeno dell’aumento delle truffe alimentari e delle sofisticazioni.
Il porta a porta nel settore surgelati è dunque una tendenza commerciale ormai consolidata; oggi l’offerta alimentare in questo canale è molto elevata, la qualità del servizio continua a fare la differenza.