Nel 2017 i consumi dei prodotti surgelati nel nostro Paese hanno continuato ad aumentare segnando un +2% nelle quantità rispetto all’anno precedente e attestandosi al valore di 841.500 tonnellate, il più alto registrato in Italia da quando questa tipologia di prodotti alimentari venne introdotta in Italia agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso. E stavolta la crescita non solo ha mostrato una maggiore velocità rispetto al biennio 2015-2016 (quando era stata, rispettivamente, di +0,4% e +0,1%), ma ha riguardato tutti i principali segmenti del comparto: Vegetali, Patate, Prodotti Ittici, Pizze e Snacks, Ricettati.
In particolare, i consumi domestici (Retail) hanno segnato un rimarchevole +3,1% (531.500 tonnellate, contro le 515.480 del 2016), mentre il fuoricasa (Catering) ha registrato un +0,3% (310.000 tonnellate rispetto a 309.000).
Complessivamente, il consumo pro capite di alimenti surgelati si è attestato al valore di 13,9 Kg pro-capite annui (nel 2016 si erano registrati 13,6 kg). Hanno acquistato prodotti surgelati ben 25 milioni di famiglie, con una penetrazione di oltre il 95% e un valore di mercato complessivo di 4.200-4.500 milioni di euro.
Vegetali, i consumi continuano a salire
I consumi (Retail+Catering) si sono attestati sulle 402.450 tonnellate, +1,8% rispetto al 2016. Aumentano tutte le tipologie, in particolare zuppe, passati e minestroni e, fra questi, i ricettati (cresciuti del +8,5% rispetto all’anno precedente). I vegetali sono ormai diventati un “every day product”, presente nelle preparazioni gastronomiche di tutti i giorni.
Patate, finalmente in ripresa
La decrescita registrata nel biennio 2015-2016 si è interrotta: nel 2017 le Patate surgelate hanno registrato un aumento del +1%, per un totale di 145.350 tonnellate, grazie all’aumento nel Catering (+2,4%) che ha sopravanzato per quantità il Retail (73.100 contro 72.250 tonnellate), con una menzione speciale per le tradizionali patate fritte. Alla base del successo la grande versatilità di preparazione, che consente a questo prodotto di gratificare qualsiasi tipo di consumatore grazie alla caratteristica croccantezza e gustosità.
Ittico, al di sopra delle aspettative
La crescita è stata al di sopra delle aspettative, con consumi (Retail+Catering) pari a 113.400 tonnellate (+ 5 punti percentuali rispetto all’anno precedente) che confermano i Prodotti Ittici surgelati al terzo posto nella graduatoria nazionale per quantità consumate dopo Vegetali e Patate. Nel solo canale Retail il pesce naturale registra un incremento del +7%, seguito a breve distanza da mollane e crostacei (+6,7%); ma anche le versioni panate e pastellate hanno chiuso l’anno con risultati lusinghieri (+3%). I numeri confermano quanto il consumatore apprezzi la qualità e il servizio di questi prodotti.
Pizze e Snacks, un aumento all’insegna della qualità
Lo sforzo perseguito dalle aziende del comparto verso l’innovazione e il miglioramento qualitativo produce un’offerta che viene sempre più premiata dal consumatore. Nel 2017 le vendite di Pizze e Snacks hanno registrato nel 2017 una crescita del +2,1% rispetto al 2016. L’offerta è divenuta sempre più varia, i prodotti sempre più simili a quelli “artigianali”, con un occhio di riguardo anche alle mode alimentari del momento, come l’uso di farine integrali o di kamut e le versioni senza glutine. Da registrare l’exploit dei consumi delle “pizze grandi”, che guadagnano un +7% sul 2016.
Ricettati, risalgono i volumi
La fine della crisi economica ha arrestato anche la decrescita (sostenuta negli ultimi anni) dei Piatti Ricettati che hanno ricominciato a risalire nei volumi. Nel 2017, ne sono state acquistate 45.500 tonnellate (tra Retail e Catering), con un +1,9% rispetto all’anno precedente. Alta qualità degli ingredienti, ricettazioni tradizionali e al tempo stesso innovative, velocità nelle modalità di preparazione, attenzione al bilancio nutrizionale sono le prerogative che fanno dei Ricettati la migliore risposta alle necessità di un consumatore con sempre meno tempo da dedicare alla cucina.
In conclusione, l’intero comparto del surgelato ha registrato nel 2017 una crescita finalmente significativa, che segna un’inversione di marcia rispetto alla situazione creatasi in seguito alla lunghissima crisi economica cominciata nel 2008. Una ripresa che rende il settore cautamente ottimista, pur in presenza di un andamento economico tutt’altro che privo di incognite.
Rapporto sui consumi dei prodotti surgelati 2017 Scarica il pdf
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