In occasione dell’anniversario dei sessant’anni della nascita di IIAS è stato realizzato un Dossier che, oltre a raccontare la storia del rapporto fra i surgelati e gli Italiani nell’intero periodo, ricapitola anche le numerose qualità dei surgelati offerti oggi dalle aziende del settore.
- Elevata qualità delle materie prime e del processo di produzione
Per i vegetali, le materie prime sono coltivate nei territori più vocati e in tempi rispettosi dei ritmi della natura, che consentono una crescita armonica e la raccolta nella piena maturità, quando si esprime al massimo il loro contenuto di nutrienti: i piselli vengono surgelati entro due ore dalla raccolta, gli spinaci fra le due e le otto ore. Il pesce, in genere, viene surgelato direttamente sulle imbarcazioni che lo hanno pescato, oppure trasportato a zero gradi fino a terra dove viene lavorato e surgelato immediatamente. Una controllatissima catena del freddo garantisce il rispetto di una temperatura costante di almeno -18° C lungo tutta la filiera.
- Eccellenti qualità organolettiche
I tempi rapidissimi della surgelazione fanno sì che l’acqua presente nella materia prima si trasformi in cristalli di ghiaccio piccolissimi, che impediscono una significativa perdita di liquidi e il deterioramento delle membrane cellullari.
- Ottimo apporto nutrizionale
I prodotti conservano al meglio, fino alla data di scadenza, il proprio contenuto nutrizionale (vitamine, proteine, carboidrati, ecc.).
- Superamento dei vincoli della stagionalità
I prodotti surgelati, conservando per lungo tempo e senza alterazioni le qualità nutritive e organolettiche del fresco, consentono al consumatore di avere a disposizione, sempre ed ovunque, prodotti “di stagione”.
- Massima sicurezza
Le aziende di surgelati controllano sia l’origine sia l’intero processo di produzione di ogni ingrediente. Il Decreto Legislativo n. 110 del 27 gennaio 1992, che disciplina la materia, stabilisce norme stringenti volte a garantire la massima sicurezza degli alimenti surgelati per il consumatore.
- Informazioni complete
Sulla confezione dei surgelati sono presenti per obbligo di legge: denominazione di vendita; elenco degli ingredienti in cui sono evidenziati gli allergeni; quantità netta; termine minimo di conservazione (TMC); dichiarazione nutrizionale; lotto di produzione; istruzioni per la conservazione del prodotto dopo l’acquisto; avvertenza che il prodotto, una volta scongelato, non deve essere ricongelato e le istruzioni per l’uso; nome e indirizzo dell’operatore che commercializza o importa il prodotto.
- Virtù anti-spreco
Il maggior controllo nelle porzioni e nelle quantità consentito dai surgelati permette di utilizzare solo ciò di cui abbiamo davvero bisogno e di riporre il resto in freezer per consumi futuri. La quantità acquistata corrisponde a quanto mangiamo (niente sbucciature, spinature, lavaggi), con pochissimi scarti in casa.
- Sostenibilità
La fortissima valenza anti-spreco dei surgelati è il primo fattore che li rende sostenibili dal punto di vista ambientale. Ma non è la sola: come spiega il Report Ambientale 2022 IIAS, negli ultimi anni le aziende produttrici hanno ridotto in maniera significativa l’utilizzo di energia, le emissioni da essa derivanti e i consumi di acqua.