Finita l’estate e riaperte le scuole, ricomincia la lotta per far mangiare ai più piccoli la verdura e la frutta di cui questi hanno bisogno ma, purtroppo, non sempre desiderio.
Secondo le indagini più recenti, 1 genitore italiano su 5 non riesce a far mangiare ai propri figli neanche una delle cinque porzioni al giorno di frutta e verdura che, per i nutrizionisti, un bambino dovrebbe consumare.
I risultati, purtroppo, si vedono. A causa di scelte alimentari sbagliate che fanno il paio con uno stile di vita troppo sedentario, il 9,3% dei bambini italiani di 8-9 anni coinvolti nello studio è obeso e circa il 21% in sovrappeso. Una percentuale tripla rispetto al 1975 (fonte: osservatorio Okkio alla Salute, Istituto Superiore di Sanità).
Nel 2018 l’IIAS ha lanciato un vademecum di consigli pratici per far aumentare il consumo di verdure tra i più giovani, visto il fondamentale contributo di questi alimenti alla crescita grazie all’alto contenuto di vitamine, sali minerali e fibre. E lo ha fatto partendo dal presupposto che le verdure surgelate sono sotto ogni aspetto una validissima alternativa a quelle fresche. Abbiamo aggiornato questi consigli. Eccoli.
- MANI IN PASTA
- Coinvolgiamo i nostri figli nella preparazione dei piatti mettendo fra i loro ingredienti anche le verdure. Mangiare qualcosa che ha visto “nascere” invoglierà il bambino anche a consumare verdure.
- Coinvolgiamo i bambini durante la spesa: chiediamo loro un consiglio su quali verdure mettere nel carrello o facciamo scegliere a loro dal banco freezer le verdure surgelate che preferiscono.
- LARGO AI COLORI
- Offriamo le verdure in piatti molto colorati. Zucchine, spinaci, carote, peperoni e zucca consentono preparazioni coloratissime (dal giallo e arancio al verde, dal bianco al blu e al rosso) e molto attraenti.
- Le verdure surgelate sono così colorate perché prima della surgelazione gli ortaggi vengono brevemente scottati, e così si fissa il loro colore naturale particolarmente brillante.
- SPAZIO ALLA FANTASIA
- Liberiamo la fantasia creando preparazioni “allegre” e invoglianti: polpettine, frittate, crocchette, bocconcini a forma di animali, lettere, cuori, faccine sorridenti, ma anche frullati, estratti…
- E non dimentichiamo la pizza (anche surgelata): i bambini ne vanno matti, e proporla con sopra delle verdure probabilmente li invoglierà ad assaggiarle.
- SEMPRE LE PORZIONI GIUSTE
- Non mettiamo nel piatto grandi quantità di verdure, così come di qualsiasi altro alimento: rischiamo di scoraggiare anche il bambino meglio intenzionato, facendolo sentire incapace di finire il pasto.
- Non serve che i bambini consumino quantità enormi di ortaggi: le porzioni devono rispondere sempre al fabbisogno e all’età. I surgelati propongono prodotti adeguatamente porzionati e adatti a tutte le “bocche”, anche a quelle dei più piccoli.
- IL BUON ESEMPIO INNANZITUTTO
- Se i grandi mangiano tanta verdura, i bambini hanno sempre davanti agli occhi modelli positivi ai quali ispirarsi.
- Non possiamo pretendere che i figli consumino frutta e verdura in quantità se non facciamo lo stesso. Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole.