4 Aprile 2018
Nonostante i dati di consumo fotografino un trend in crescita per le verdure – quelle fresche hanno segnato un record di acquisti lo scorso anno e quelle surgelate hanno registrato un incremento del +3,2% nel 2017 – riuscire ad inserirle nella dieta dei propri figli resta un’ardua impresa per molti genitori (oltre il 20% conferma l’avversione dei bambini a tavola nei confronti di frutta e verdura…) Ed è per questo che, con l’arrivo della primavera, l’IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati – lancia le “5 regole d’oro” per correre in aiuto delle mamme e invogliare i bambini a mangiare le “temutissime” verdure.

Aprile 2018 –  Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno: è questa la quantità consigliata da nutrizionisti ed esperti per una sana e corretta alimentazione. Eppure, ben 2 genitori su 10[1] dichiarano di non riuscire a farne mangiare quotidianamente ai propri figli neanche una porzione, confermando il diffondersi fra i bambini italiani di una vera e propria “verdurofobia”. Broccoli, carote, spinaci & co, insomma, faticano sempre di più ad entrare nella dieta dei più piccoli ed è per questo che l’IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati – ha stilato un vademecum di consigli pratici, per aiutare i bambini a superare il rifiuto delle verdure, consapevole del ruolo strategico che questi alimenti giocano durante gli anni della crescita, per il loro apporto di vitamine, sali minerali e fibre.

 

[1] Dati 2017 “Okkio alla salute” (sistema di sorveglianza promosso dal Ministero della Salute)