L’OSPITALITÀ CONVIVIALE DOMESTICA. RUOLO ED IMMAGINE DEGLI ALIMENTI SURGELATI
Il 3 dicembre 2014 sono stati presentati a Milano i risultati di una ricerca che IIAS ha commissionato all’Istituto Astarea sul tema della ospitalità conviviale domestica. La ricerca ha inteso verificare, tra l’altro, qual è il contributo offerto dai prodotti surgelati alle attività culinarie messe in atto da donne impegnate ad alti livelli nelle rispettive attività lavorative.
La tendenza a pranzare e soprattutto a cenare con amici e parenti in casa, molte volte in alternativa all’uscire, si è sviluppata potentemente negli ultimi anni. Anche se essa dipende in parte dalla contingenza, e quindi dalla necessità di risparmiare (nel caso di questo target probabilmente inferiore ad altri), tuttavia così come altre tendenze si sta consolidando, perché incrocia bisogni di tipo diverso: la rivalutazione del lavoro manuale, il rapporto con la casa, l’espressione della propria fantasia, il bisogno di relazioni «slow» che bilancino quelle «fast» della vita quotidiana (lavorativa soprattutto).
In questo contesto la cucina è cruciale, e infatti l’ospitalità gravita sensibilmente intorno ad essa, in modo particolare intorno alla cena: sempre di più si preferisce cenare con gli amici in casa, invece di andare al ristorante. Per questo IIAS ha commissionato ad Astarea una ricerca quali – quantitativa su questo tema:
- Presso un target di 40 donne che lavorano ad alti livelli: dirigenti / quadri, professioniste, imprenditrici;
- Intervistate attraverso un questionario con domande sia “chiuse” sia “aperte”, inviato via mail, nell’Agosto del 2014.
La ricerca ha inteso indagare i diversi aspetti dell’ospitalità conviviale domestica (organizzativi, psicologici e gastronomici); in particolare:
- Il piacere dell’ospitalità conviviale: che cosa significa, quali sono i suoi valori;
- quale atteggiamento, quali sensazioni accompagnano l’ospitalità conviviale;
- in base a quali criteri viene stabilito il menù;
- quali tipi di gastronomia si privilegia;
- differenze nell’approccio e nella realizzazione di una cena per ospiti rispetto ad una cena con familiari e parenti;
- i prodotti e i canali di distribuzione utilizzati (se quelli abituali o altri diversi);
- una ricetta per l’Expo: che cosa si cucinerebbe per ospiti di altri Paesi;
- gli alimenti surgelati: che ruolo hanno nella preparazione della cena/pranzo: si usano/non si usano; i valori ad essi associati.
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