USA e surgelati: l’amore continua. E continuerà a lungo, grazie ai Millennials…
Se si trattasse di una soap opera, e non di un ponderoso studio da poco pubblicato dalla società di mercato statunitense CB Insights, sarebbe questo il titolo più adatto a raccontare gli effetti sul settore dei surgelati di un fenomeno economico e sociale evidentissimo oltre Atlantico: l’affacciarsi al potere di acquisto dei Millennials, o “Generazione Y”, di chi cioè è nato negli anni 80 e 90 del secolo scorso.
I Millennials hanno gusti, orientamenti, abitudini, richieste specifiche, che sono all’origine di profondi cambiamenti nei modelli di acquisto e delle abitudini di consumo. E in passato sono stati ritenuti responsabili di aver messo in crisi molte categorie di prodotto, dai cereali agli immobili.
Ora, però, la CB Insights riconosce a questa generazione il merito di far prosperare una dozzina di settori dell’economia americana: dal campeggio al fitness; da viaggi e turismo ai ristoranti fast casual; dal consumo di caffè alle bevande seltzer; dalla cosmetica alle piante d’appartamento; dalla vendita di auto (straniere) al boom della micromobilità (car e bike sharing, biciclette elettriche ecc.); dalle app per i servizi di finance & banking ai… surgelati.
Nel 2017, i Millennials hanno speso una media del 9% in più in alimenti surgelati al supermercato rispetto alle altre famiglie.
Nel 2018, il volume totale di alimenti surgelati venduti negli Stati Uniti è aumentato per la prima volta in cinque anni, trainato in gran parte dalla domanda dei Millennial e delle famiglie con bambini piccoli.
Tre ragioni di un boom
Ma perché proprio i surgelati? La CB Insights indica tre driver d’acquisto principali.
- Perché sono pratici, adatti a preparazioni veloci, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Tutti asset in linea con le esigenze più profonde dei Millennials.
- Perché vanno perfettamente incontro alle tendenze salutistiche, anch’esse un mantra della Generazione Y: vegetarianismo, veganismo continuano a diffondersi senza mostrare segni di rallentamento.
- Perché rispondono a pieno alla richiesta di “buon mangiare” che si accompagna sempre più a quella di “mangiare sano”: grazie alla ricerca e all’innovazione continua perseguita dalle aziende del settore, i surgelati fanno bene non solo alla salute ma anche… al palato.
Tre ragioni che continueranno a mantenere il trend intrapreso: “Una selezione più ampia, una qualità più elevata e prezzi competitivi – afferma la CB Insights – promuoveranno le vendite di alimenti surgelati nel prossimo futuro”.