Riduci lo spreco con i surgelati
Gli sprechi alimentari avvengono lungo tutta la filiera del cibo: dalla prima trasformazione industriale alla distribuzione, per finire alla vendita e al consumo domestico.
Alcune ricerche evidenziano come il 42% degli sprechi si verifichi a livello domestico; la maggior parte degli alimenti finisce direttamente dal frigorifero e/o dalla tavola nel cassonetto dell’immondizia perché non consumata entro la data di scadenza oppure perché conservata in modo non adeguato. Spesso si spreca cibo preparato in quantità eccessive, per consumarlo prima che deperisca in qualità organolettica.
Molte ricerche concordano sul fatto che l’uso dei surgelati possa contribuire al contenimento degli sprechi e, quindi, ad un marcato risparmio familiare, nonché a conseguenze positive per tutto il pianeta. I motivi sono molto semplici:
- la lunga durata di conservazione dei surgelati permette di utilizzarli prima che si deteriorino;
- un maggior controllo nelle porzioni e nelle quantità consente di utilizzare solo ciò di cui si ha davvero bisogno;
- la quantità acquistata corrisponde a quella che si mangia: niente sbucciature, spinature, lavaggi. Pochi scarti in casa: si consuma tutto ciò che si acquista e diventa più facile fare anche la raccolta differenziata dei rifiuti;
- si riduce il consumo di acqua nelle case dei consumatori: tutti gli ortaggi sono già lavati e puliti;
- c’è un minore spreco di risorse energetiche per la cottura dei cibi: i tempi di preparazione sono nettamente più brevi;
- infine, le materie prime utilizzate vengono raccolte, pescate e lavorate nelle zone più vocate, dove la grande esperienza locale sa come risparmiare acqua, risorse energetiche e ottimizzare il recupero degli scarti.